La strada dell’Africa
Dove porta la strada dell’Africa? Cosa possono fare l’Italia, l’Europa per questo gigante malato di sviluppo diseguale e caotico, per questa terra di indicibile bellezza maltrattata e abbandonata da tanti suoi stessi abitanti? Come possiamo incidere sulle cause delle migrazioni, origini di tante sofferenze? Vista con gli occhi di chi come me si trova oggi a percorrere la strada che conduce da Mombasa a Nairobi c’è di meglio da fare che bisticciare fra di noi intorno alla frase di un libro. Perché non fare una grande conferenza per verificare le cose che abbiamo fatto (e per la verità sono tante dalla legge sulla cooperazione a quella sui minori non accompagnati) e quelle (ancora tantissime) che dovremmo ancora fare a cominciare dalla revisione degli accordi commerciali con i Paesi ACP, la ristrutturazione del debito, la programmazione di flussi migratori, la lotta ai mercanti di uomini, la verifica del rapporto fattibile tra accoglienza e inclusione…)?
La mia proposta è di definire un programma di ampio respiro per le cose da realizzare nella prossima legislatura, una discussione aperta alle voci di chi lavora su questi temi, di chi è impegnato a cercare soluzioni e non solo i problemi, di chi non si rassegna a lasciare che le cose rimangano come sono e che si allarghi il fossato dell’ingiustizia.